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Il Ministero valuta la deroga alle chiusure punti nascita in Veneto

Sanità regionale Redazione DottNet | 18/07/2018 15:13

Interessati i comuni di Adria, Valdagno e Piove di Sacco

Il ministero della Salute sta valutando le richieste di deroga alla chiusura dei punti nascita di Adria, Valdagno e Piove di Sacco. È questo l'esito dell'incontro che si è tenuto oggi fra i rappresentanti dei comuni e il ministro della Salute Giulia Grillo e il sottosegretario Maurizio Fugatti insieme a Giovanni Endrizzi (M5S) della commissione Igiene e Sanità di Palazzo Madama e il consigliere regionale M5S del Veneto Jacopo Berti. Il sottosegretario Fugatti, commentano Endrizzi e Berti, "ci ha comunicato che sono in corso delle valutazioni sulle richieste di deroga che sono state avanzate. Ha espresso grande disponibilità e apertura sulle istanze portate avanti dai sindaci, anche in base al calo demografico.

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Continueremo il nostro lavoro accanto ai sindaci, che si sono detti molto soddisfatti per l'incontro. Il nostro faro è sempre quello di dare voce ai territori e ai cittadini".   I primi cittadini hanno spiegato le criticità delle zone su cui insistono i punti nascita evidenziando anche l'alta qualità dei presidi. All'incontro hanno partecipato il presidente della conferenza dei sindaci dell'usl 5 e sindaco di Rosolina Franco Vitale e Matteo Tegazzini, vicesindaco di Trecenta.

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